La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia - Gio Ponti.
Le ceramiche disegnate da Gio Ponti per la Richard-Ginori sono ben note ai collezionisti e agli studiosi di design di tutto il mondo. Le loro qualità estetiche, per l’originalità delle invenzioni di Ponti e l’esecuzione impeccabile, sono spesso esaltate, ma nessuno aveva in passato affrontato uno studio filologico sistematico di tutto il corpus conservato presso il Museo di Doccia.
Questo volume e le relative schede di catalogo si propongono di colmare tale lacuna. Nati da una tesi di laurea, sono il frutto di un meticoloso studio dei manufatti e delle varie fonti documentarie disponibili: carteggio autografo di Gio Ponti, disegni, cataloghi, registri, tariffari, riviste d’epoca ecc.
Si ricostruisce la cronologia puntuale di gran parte dei decori e delle forme, verificando le attribuzioni e indagando, caso per caso, l’iconografia del ricchissimo e affascinante immaginario che popola le ceramiche d’arte di Doccia all’epoca di Ponti.
I richiami alla tradizione italiana, all’architettura, all’archeologia, che sono stati più volte correttamente, ma genericamente, evidenziati dai critici, vengono qui definiti con precisione rivelando fonti talora inaspettate: gli avori barocchi del Museo del Bargello, gli affreschi cinquecenteschi di Baldassarre Peruzzi al Castello di Belcaro, i Trionfi letterari di Petrarca, le porcellane Impero di Sèvres fino all’immagine biblica dell’Uva della Terra Promessa.