Pirellina è la lampada da tavolo di design con dimmer, disegnata da Gio Ponti per FontanaArte nel 1967 e fin da allora icona dell'illuminazione.
La ricerca della luce e della leggerezza in 6 decenni e 136 progetti. Prima edizione: Prima stampa di 4.000 copie numerate “Gio Ponti, architect without borders, and Italian.”
Randaccio è lo specchio rotondo da parete semplice e raffinato, con cornice in ottone anticato. Progettato da Gio Ponti per la camera da letto della sua casa di via Randaccio e diventato uno dei suoi prodotti più iconici.
Gio Ponti: L'Infinito Blu fatto di disegni e colori che racchiusero nel 1960 e racchiudono ancora oggi l’essenza del magico scenario di Sorrento dove il cielo e il mare, in perfetto equilibrio, creano un’armonia senza pari. Il libro è come uno scrigno che conserva quell’attimo.
Questa edizione speciale del volume è contenuta in un box insieme a una piastrella raffigurante l'Infinito Blu.
Gio Ponti: L'Infinito Blu fatto di disegni e colori che racchiusero nel 1960 e racchiudono ancora oggi l’essenza del magico scenario di Sorrento dove il cielo e il mare, in perfetto equilibrio, creano un’armonia senza pari. Il libro è come uno scrigno che conserva quell’attimo.
Cassettone è la madia Gio Ponti con cassetti frontali verniciati a mano. Disegnato in diverse varianti tra il 1952 ed il 1955 e prodotto da Molteni.
Struttura in faggio massiccio, sedile in compensato multistrato di faggio, disponibile in undici colorazioni laccato opaco.
Disponibile in Pronta Consegna.
Leggera 646 è la sedia in legno icona del design, disegnata da Gio Ponti per Cassina nel 1952. In questa versione la sedia presenta un sedile in corda di carta naturale intrecciata e la struttura in frassino naturale, frassino laccato nero o laccato bianco, oppure in noce canaletto.
Gio Ponti e Milano - Guida alle architetture 1920-1970.
Prefazione di Stefano Boeri Testi di Lisa Licitra Ponti A cura di Paolo Rosselli e Salvatore Licitra
Stampa realizzata in occasione della mostra "Tutto Ponti. Gio Ponti Archi-Designer", in programma al Musée des Arts Decoratifs di Parigi.